come lavoriamo
Abbiamo schematizzato il nostro iter di presa in carico in 6 punti. Riassumendo al meglio l’attività riabilitativa o di potenziamento che il nostro studio propone.
1. Incontro con i genitori (identificazione del problema)
Il primo incontro consiste in un colloquio di raccolta dati anamnestici con i genitori per inquadrare la situazione e iniziare a progettare un intervento efficace ed efficiente per il loro bambino/ragazzo.
2. Incontro con il bambino/ragazzo (formulazione dell’ipotesi)
Il secondo incontro avviene con il minore; riteniamo di estrema importanza creare un ambiente familiare e accogliente per il bambino sia durante la valutazione che durante la riabilitazione e il potenziamento delle sue abilità.
3. Valutazione (verifica ipotesi) pre trattamentoSection Three
La fase di valutazione permette di elaborare un profilo funzionale del minore/ragazzo ed evidenziare i suoi punti di forza e di debolezza. In aggiunta tale valutazione, effettuata con test con alta validità scientifica e indicati dalla Consensus Conference, fornisce al clinico delle indicazioni necessarie per poter progettare e intraprendere un percorso riabilitativo o di potenziamento che sia efficace ed efficiente per il bambino/ragazzo.
La diagnosi è condotta da specialisti esperti (neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista) mediante specifici test standardizzati e condivisi, in linea con le indicazioni della Consensus Conference e dell’Istituto Superiore di Sanità.
4. Riabilitazione, Abilitazione, Trattamento
Conclusioni diagnostiche e progetto di intervento.
La riabilitazione è un processo di soluzione dei problemi e di educazione nel corso del quale si porta una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte operative.
La riabilitazione si pone come obiettivi:
- La promozione dello sviluppo di una competenza non comparsa, rallentata o atipica
- Il recupero di una competenza funzionale che per ragioni patologiche è andata perduta;
- La possibilità di reperire formule facilitanti e/o alternative.
L’abilitazione è l’insieme degli interventi volti a favorire l’acquisizione e il normale sviluppo e potenziamento di una funzione.
Il trattamento è l’insieme delle azioni dirette ad aumentare l’efficienza di un processo alterato. È gestito da un professionista sanitario, ha caratteristiche di specificità sia per gli obiettivi a cui si indirizza sia per le caratteristiche metodologiche e le modalità di erogazione.
Il programma riabilitativo è reso esplicito tramite un documento scritto.
5. Valutazione post-trattamento
La valutazione post-trattamento ha lo scopo di registrare l’avvenuto cambiamento clinicamente significativo.
Il cambiamento clinicamente significativo è un cambiamento nella prestazione dell’utente che:
- Deriva dagli effetti del trattamento e non da fattori maturazionali o altri fattori esterni al trattamento
- È reale e non casuale
- È importante e non irrilevante e descrive il cambiamento che è significativo e percepito da parte del singolo paziente o dalle persone rilevanti per la vita dello stesso.
Si potrà considerare migliorato un utente che:
- Ha cambiato l’abilità oggetto del trattamento più di quanto atteso senza trattamento riabilitativo
- Ha mostrato un cambiamento considerato positivo e rilevato chiaramente, oltre che dagli indicatori basati sui dati normativi, anche dall’utente e/o dai suoi genitori e insegnanti tramite intervista o risposta a un questionario
- Ha presentato un cambiamento stabile ai controlli di follow-up di ameno sei mesi.
I criteri si applicano in tutti i casi in cui si sia attivato un intervento riabilitativo.
6. Restituzione ai genitori e agli insegnanti
Al termine della valutazione post-trattamento verrà fornita una restituzione prima alla famiglia e in seguito al collegio docenti.
Il cambiamento clinicamente significativo è un cambiamento nella prestazione dell’utente che:
- Deriva dagli effetti del trattamento e non da fattori maturazionali o altri fattori esterni al trattamento
- È reale e non casuale
- È importante e non irrilevante e descrive il cambiamento che è significativo e percepito da parte del singolo paziente o dalle persone rilevanti per la vita dello stesso.
Si potrà considerare migliorato un utente che:
- Ha cambiato l’abilità oggetto del trattamento più di quanto atteso senza trattamento riabilitativo
- Ha mostrato un cambiamento considerato positivo e rilevato chiaramente, oltre che dagli indicatori basati sui dati normativi, anche dall’utente e/o dai suoi genitori e insegnanti tramite intervista o risposta a un questionario
- Ha presentato un cambiamento stabile ai controlli di follow-up di ameno sei mesi.
I criteri si applicano in tutti i casi in cui si sia attivato un intervento riabilitativo.